I serbatoi GPL

I serbatoi GPL sono la soluzione ideale per soddisfare in modo autonomo, sicuro e pulito le proprie esigenze di energia termica. Di semplice installazione e ridotta manutenzione, rappresentano una riserva energetica ottimale per impieghi industriali, per le abitazioni civili o i condomini, per il settore alberghiero e ristorativo, per mense ed ospedali, per il settore artigianale, agricolo e zootecnico, consentendo la continuità del servizio e la fruizione del gas per più usi contemporaneamente.

Il serbatoio può avere una capacità variabile fra i 1000 e i 13000 litri a seconda delle esigenze specifiche del consumatore, inoltre sarà possibile scegliere il tipo di installazione, fuori terra o interrata, salvaguardando lo spazio ed integrandosi perfettamente con l’ambiente circostante.

Il nostro personale, insieme ai tecnici specializzati della ACOTEM, oltre a garantire puntualità e risposte tempestive alla risoluzione dei problemi, curerà con la massima scrupolosità e competenza il rispetto delle norme di sicurezza, studiando insieme a voi la soluzione più congeniale alla vostra abitazione e fornendovi l’assistenza tecnica e burocratica necessaria per l’adempimento di tutte le pratiche di legge connesse all’installazione dei serbatoi volte all’ottenimento della certificazione antincendio oltre a provvedere alla lettura dei contatori nei condomini multiutenza.

È compreso il servizio di manutenzione ordinario e straordinario fornito dai tecnici specializzati ACOTEM chiamando il numero 3474214068 o il Numero Verde Eni di pronto intervento attivo 24 ore su 24 per segnalazioni di guasti o fughe di gas.

Gli impianti centralizzati – multi utenze e condomini

Di.Ven.Gas rende disponibili i vantaggi del GPL anche agli utenti condominiali grazie all’installazione di un unico serbatoio che fornisce energia tramite una rete di distribuzione locale.
In questo modo ogni utente, collegato attraverso un proprio contatore del gas, pagherà quanto effettivamente consumato, ricevendo fatturazione separata dagli altri condomini.

Numero Verde per segnalazione emergenze

800751822

pronto intervento attivo 24 ore su 24

MODELLI E CAPACITA’ DEI SERBATOI

Innanzitutto i serbatoi GPL possono essere interrati o fuori terra (aerei). Entrambe le tipologie poi, oltre che differenziarsi per capacità, si dividono in:

Principali norme per l’installazione e l’esercizio del serbatoio GPL e della rete di distribuzione gas

  • Legge N. 1083/71 – Certificato di conformità ai sensi del D.M. 37/08
  • D.M. 14/05/2004 – Progettazione e installazione serbatoi
  • D.P.R. 151/2011 – Prevenzione incendi
  • D.M. 37/08 – Prevenzione incendi
  • Legge 1083/71 – Norme per la sicurezza e l’impiego del gas combustibile
  • UNI-CIG 7131/99 – Impianti a GPL per uso domestico non alimentati da rete di distribuzione: Progettazione, installazione, esercizio e manutenzione
  • UNI-CIG 7129/92 – Impianti a gas per uso domestico alimentati da rete di distribuzione Progettazione, installazione e manutenzione

IMPORTANTE

  • Tutta la rete di distribuzione del gas, prima di essere messa in funzione, va provata con aria inerte per almeno 30 minuti ad una pressione di 150 mbar (operazione a cura dell’installatore).
  • È obbligo dell’installatore rilasciare all’utente il certificato di conformità secondo il D.M. 37/08
  • È assolutamente vietato installare apparecchiature che utilizzano GPL nei locali al di sotto del piano di campagna (scantinati).
  • L’utente dovrà avere a disposizione 2 estintori da Kg. 6 per fuochi di classe 34A-233B-C.

Precauzioni

Il GPL non è tossico, ma asfissiante ad alte concentrazioni, per cui è bene evitare di respirarlo. Allo stato liquido, a causa della sua rapida evaporazione, se viene a contatto con la pelle o con gli occhi può provocare lesioni simili ad ustioni. E’ quindi indispensabile evitarne il contatto.

MANUTENZIONE

La manutenzione nel nostro settore è fondamentale per mantenere il funzionamento degli impianti in sicurezza. Per questo motivo la Di.ven.gas collabora con ACOTEM, azienda tecnica specializzata, per offrire a tutti gli utenti dei piccoli serbatoi un servizio gratuito ed efficiente.
A partire dall’installazione dei serbatoi, provvediamo all’adempimento di tutte le pratiche di legge obbligatorie per la sicurezza antincendio (Segnalazione certificata di inizio attività e Rinnovo periodico di conformità antincendio che deve essere rinnovato ogni 5 anni presso i Vigili Del fuoco).
Oltre a questo, ACOTEM si occuperà della manutenzione ordinaria del serbatoio, verificando ogni 12 mesi il funzionamento dell’impianto e, secondo le norme di legge, sostituendo gratuitamente la valvola di sicurezza del serbatoio ogni 24 mesi per garantire la massima sicurezza per i nostri utenti.

PRONTO INTERVENTO

Per ciò che riguarda invece la manutenzione straordinaria, per tutti i nostri utenti la ACOTEM è reperibile 24 ore su 24 al numero 347.4214068 al quale è possibile chiamare per sollecitare l’intervento tempestivo di un manutentore specializzato che arriverà al più presto presso la vostra abitazione per risolvere ogni non conformità.
Inoltre è disponibile a tutte le ore il Numero Verde di pronto intervento dell’Eni 800.751822

SERBATOI E SICUREZZA

ISTRUZIONI PER L’UTENTE DI GPL IN PICCOLI SERBATOI

Ogni serbatoio GPL che installiamo è dotato di dispositivi, equipaggiamenti e condotte adatti per alimentare in sicurezza le apparecchiature di utilizzo collegate e per consentire i controlli d’esercizio.

La realizzazione, la manutenzione ed il rifornimento di questi impianti, devono essere eseguite sempre e solo da sono personale specializzato e qualificato.

Situazioni di rischio però, potrebbero tuttavia determinarsi a causa di scarsa attenzione ad alcune buone pratiche di utilizzo.

E’ pertanto indispensabile che ogni utente sia informato sulle norme d’esercizio e sulle precauzioni da adottare per evitare situazioni di rischio o per gestire eventuali emergenze.

Innanzitutto è bene sapere che ogni serbatoio è dotato dei seguenti accessori:

  1. Indicatore di livello del liquido a segnalazione continua, che fornisce la percentuale volumetrica di riempimento del serbatoio. Sul quadrante è indicato, con segno rosso, il livello massimo consentito;
  2. Manometro per la rilevazione della pressione massima di esercizio consentita, una volta raggiunta questa pressione entra in funzione la valvola di sicurezza;
  3. Ogni deposito è corredato di istruzioni di sicurezza per l’utente, applicate sull’apposito cartello in prossimità del serbatoio.
  • Presso il deposito devono essere disponibili almeno due estintori a polvere chimica da 6 kg cadauno conformi alle norme vigenti;
  1. Il serbatoio inoltre, deve essere sempre installato conformemente alle disposizione di Prevenzione Incendi ed è soggetto ad autorizzazione e controllo da parte del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco.
COME MANTENERE L’IMPIANTO IN SICUREZZA

Per un impiego del gas corretto e sicuro, è necessario che l’utente di serbatoi di GPL si attenga a queste istruzioni:

  • Curare che il serbatoio, le valvole e i regolatori di pressione non vengano manomessi e non subiscano urti accidentali o interventi che ne possano compromettere la funzionalità e la sicurezza;
  • Evitare qualsiasi intervento e non manomettere i sigilli applicati;
  • Evitare qualsiasi modifica dell’impianto;
  • Nell’area dove viene utilizzato il serbatoio non si devono tenere sostanze o oggetti combustibili come carta, stracci, legnami, vernici, ecc.;
  • Una volta terminato l’uso del gas, è bene assicurarsi che tutti i rubinetti degli apparecchi utilizzatori siano chiusi. In caso di inattività prolungata, occorre chiudere anche le valvole di intercettazione sulla tubazione in uscita dal serbatoio;
  • Se l’erogazione del gas diminuisce e il GPL nel serbatoio è ancora al livello ottimale, (al di sopra del 20%), l’utente deve richiedere l’intervento di personale qualificato, chiamando i numeri di pronto intervento.
  • I dispositivi di sicurezza, controllo e regolazione automatica, che fanno parte di un apparecchio, non possono essere modificati se non dal costruttore dell’apparecchio stesso, sotto la sua responsabilità.

Inoltre, per garantire la completa sicurezza, gli apparecchi alimentati a gas devono essere periodicamente sottoposti a regolare manutenzione, secondo quanto previsto dal costruttore nel libretto di istruzioni, in conformità alle leggi vigenti.

In generale, la corretta conduzione di tutte le apparecchiature collegate al GPL, consente di mantenerli efficienti a lungo, ottenendo quindi risparmi significativi sui consumi di combustibili e contribuendo a tenere pulito l’ambiente grazie alla riduzione di emissioni inquinanti. Per la manutenzione periodica è necessario ricorrere all’opera dei nostri tecnici specializzati.

COMPORTAMENTO IN CASI DI EMERGENZA

In caso di fuga di gas

Se si individua una perdita di gas, ci si deve comportare in uno dei seguenti modi:

  • Se si tratta di una perdita all’impianto di utilizzazione, chiudere la valvola di prelievo del gas sul serbatoio e chiamare l’installatore che ha realizzato l’impianto;
  • Se si tratta di una perdita di lieve entità dal serbatoio o dall’impianto di erogazione, chiedere l’intervento di personale qualificato; (numeri di pronto intervento 24 ore su 24)
  • Se si tratta di una fuga consistente, disattivare l’utilizzatore chiudendo tutte le valvole e i rubinetti dell’impianto; curare che nessuno si avvicini al punto di fuga, lasciare che il gas fuoriesca fino ad esaurimento senza tentare interventi ed evitare di creare condizioni di innesco. Chiedere l’intervento urgente di personale qualificato e, in caso di necessità, chiamare i Vigili del Fuoco.

In caso di incendio

Chiamare i Vigili del Fuoco ed inoltre se il gas che fuoriesce dal punto di fuga prende fuoco, si deve tentare – ove possibile – di bloccare rapidamente la perdita chiudendo la valvola di intercettazione posta a monte del punto di fuga. Per far ciò, è bene proteggere la mano ed il braccio, per esempio con un panno bagnato.

Intervenire quindi con i mezzi di estinzione (estintori a polvere) in dotazione all’impianto di stoccaggio GPL. In caso di impossibilità, si deve evitare il surriscaldamento delle tubazioni e soprattutto del serbatoio. Se possibile, raffreddare il serbatoio irrorandolo con acqua, anche dopo lo spegnimento delle fiamme. Una volta spento l’incendio, chiedere l’intervento urgente di personale qualificato per l’eliminazione delle cause che hanno determinato il problema, il controllo delle apparecchiature ed il ripristino dell’esercizio in condizioni di sicurezza

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